LA STORIA DI COME UNA HURBAN FARM HA CAMBIATO LA COMUNITÀ’ DI CAPE TOWN

INSEGNANDO QUALCOSA ANCHE A NOI


Oranjezicht Farm, una storica fattoria fondata nel 1709, che ben presto diventò la più grande  di Cape Town. Famosa in città per la sua accoglienza da parte della famiglia Van Bredas che furono i proprietari per ben 7 generazioni, la proprietà era ampia e sontuosa, con giardini, campi terrazzati, sorgenti d’acqua, al centro davanti alla casa padronale una peschiera, mentre l’ingresso della fattoria era contornato da un viale di querce. Il layout della proprietà rendeva omaggio allo stile Olandese del capo. Contribuiva a rifornire le navi di prodotti freschi e anche la comunità, e quando era il giorno di vendita, una grande campana suonava, il segnale per la borghesia e i capitani della navi che la verdura e la frutta erano pronti per l’acquisto.

Nel 1957  l’azienda agricola originale fu demolita e lo sviluppo urbanistico assorbì il resto degli appezzamenti. Ne rimase solo un piccolo spazio verde, dove venne installato un campo da bowling, ma negli anni quello spazio verde divenne uno spazio per i senza tetto, dando un senso di degrado ad un quartiere residenziale.

” Tutto era andato perduto.. lasciato alla memoria… i raccolti colorati, le storie di chi aveva lavorato, le interazioni  tra i diversi ceti sociali, e sopratutto la verità di chi ha costruito la comunità di Cape Town, grazie a questa fattoria “

Ecco che nel 2012 nacque un progetto no- profit, ideato dagli abitanti del quartiere insieme alla collaborazioni di contadini e volontari, creando uno sviluppo sostenibile, migliorando la qualità della vita, cambiando anche il carattere del quartiere. Tutti lavorano insieme, persone provenienti da diversi background sociali, abbellendo la zona e superando i confini di razza, sesso ed età grazie ad un senso di orgoglio e appartenenza, ad una nazione prima che ad un quartiere.

Hanno creato un sistema alimentare, un economia locale per garantire cibo etico, sostenibile , biologico e organico e a tutti indipendentemente dalla classe sociale, cibo sano a basso costo.

Una comunità che cresce, che ha deciso di ricreare uno spazio che mantiene nei principi il cimelio della fattoria, con nuovi scopi di coesione sociale, anche tra i più piccoli. Infatti numerose scuole svantaggiate e non, visitano settimanalmente la piccola proprietà imparando l’importanza di un alimentazione sana, e anche una crescita personale, rendendo omaggio a ciò che la natura offre. Con pazienza e amore ci dona frutti meravigliosi. All’interno della farm sono state piantate siepi di piante indigene, esotiche moderne e tradizionali cosi nelle cucine verrà onorato il vecchio e il nuovo Sudafrica.

THE MARKET

Oltre allo spazio per coltivare la frutta e verdura, presso lo storico Granger Bay sito al V&A Waterfront, ogni sabato mattina si tiene l’Oranjezicht City Market, dove oltre a trovare i loro prodotti, vi sono presenti piccoli produttori artigianali locali alimentari. Carne, Uova, Pane fresco da Woodstock Bakery verdura frutta, Latte, formaggi, pesce, insomma un luogo perfetto per la spesa settimanale. Quando siamo arrivati, abbiamo fatto una super colazione,  resistere e sopratutto scegliere cosa mangiare è difficile. Un  mercato spettacolare colorato, profumato, gente che sorride, famiglie, un energia molto forte e un aria frizzante, carica di buoni sentimenti.

Qui per forza sorridi e sei felice, perchè la gente di ispira e insegna a farlo.

Un luogo che celebra il food locale,cultura, e comunità locali, con la speranza che sia un modello da seguire per la nascita di altre Urban farm così. Una testimonianza del passato, nel presente.

Il mercato riguarda tanto la costruzione della comunità e la celebrazione della cultura di Città del Capo quanto i prodotti freschi

Pasteggiando sarete tentati da tantissimi profumi, e sarà difficile scegliere che bontà assaggiare, e ovviamente c’è posto per tutta la famiglia. Girando per i mercati qui in Sudafrica ci siamo resi conto che la passione di questa nazione per tutto ciò che è artigianale, eticamente corretto  è rappresentata al meglio nei mercati, e che voi siate turisti o Capetoniani, poi non ne farete a meno, è un tornare alle origini, ad un senso di appartenenza alla proprio terra, e i mercati ne sono un esempio lampante, dove si racconta un identità attraverso cibo e vino.

Negli ultimi anni, moltissimi Chef Sudafricani e non si sono resi conto che il patrimonio culinario di questa terra che avevano ereditato era importante, facendo ritorno alla semplicità, andando a comprare il cibo fresco da piccolo agricoltori, nei mercati come questo oppure a coltivandolo da se.

Oranjezicht Farm è stata una sorpresa, una scoperta, ci ha fatto capire ancora di più quanto chi abita qui apprezzi i sapori particolarmente colorati inebrianti e passionali di cui è ricca, e di quanto si adoperino per mostrarci  questo grande patrimonio. Noi ,quei sapori non li abbiamo dimenticati . Quella passione ha creato un segno indelebile in me, attraverso il cibo e il vino. Chi meglio di questi può farlo?

Una storia del passato, dell’identità di Cape Town e di come sono arrivati a avere questo grande patrimonio fatto di tradizione, e di storie.

Oranjezicht Farm lo rappresenta al meglio, è per me Cape Town in un mercato.


Un ritorno alla terra, alle origini, alla semplicità, ma ai sapori veri, dove l’obiettivo è molto semplice, ovvero cibo artigianale di ottima qualità che offra qualcosa di speciale.

DOVE: Granger Bay, V&A Waterfront, Saturday 9am to 2pm

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