La storia della famiglia Dalla Cia, affonda le proprie radici nella penisola Italiana, negli anni 20 quando un certo Vittorio dalla Cia mercante di vino, acquista una piccola distilleria riuscendo in pochi anni ad imporsi come uno dei migliori produttori di Grappa del Friuli. Ma è con il figlio Giorgio che il confine Italiano viene oltrepassato, quando lui stesso decide di trasferirsi insieme a tutta la famiglia dall’altro capo del mondo, in Sudafrica, più precisamente a Stellenbosh, a metà degli anni 70′, e grazie alle sue competenze Giorgio porta avanti le tradizioni di famiglia in fatto di enologia e distilleria, iniziando a produrre grappa e introducendo il famoso taglio Bordolese.
Diplomato alla scuola enologica di Conegliano, qualche anno dopo il suo arrivo in Sudafrica, nasce la sua straordinaria storia vitivinicola, presso l’azienda MEERLUST che lo porta ad essere riconosciuto come uno dei migliori enologi al mondo. Il suo grande amore, la passione assieme alle competenze, dopo anni di sperimentazioni Giorgio presenta nel mercato il suo vino, RUBICON un taglio Bordolese a base di Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Merlot. Il Rubicon molto presto diviene un icona segnando un nuovo stile per i vini Sudafricani, concepiti per la prima volta per il lungo invecchiamento; le tre diverse tipologie di uve vengono vinificate separatamente e assemblate dopo la Malolattica, dopodiché il vino matura per almeno un anno nelle Barrique Francesi per poi essere imbottigliato e dopo quattro anni eccole pronte per deliziare numerosi palati.
Giorgio dalla Cia celebrato enologo, entra nella VERITAS HALL OF FAME per i suoi successi, come leggenda vivente al servizio dell’industria vitivinicola Sudafricana, uno dei tanti riconoscimenti dovuti ad un uomo che ha lasciato la sua amata Italia, portando il suo talento e le tradizioni legate alla sua famiglia in un paese ricco di contrasti, ma ricco di un altrettanta profonda passione per il vino e che ha saputo premiare il suo lavoro.
Dopo ben 25 anni di lavoro, Giorgio si ritira da Meerlust Estate , creando una sua azienda assieme al figlio George, la DALLA CIA WINE & SPIRITS che segna l’inizio di una nuovo capito della famiglia Dalla Cia. Un azienda che produce 6 vini in stile classico, ma una delle sue ultime creazioni è il ” TEANO ” che unisce due culture enologiche, per lui importanti, il SANGIOVESE e il TAGLIO BORDOLESE, la tradizione Toscana che si sposa con quella di Bordeaux. Oltre al vino questa azienda riporta alle origini della sua famiglia, e la grande passione, ovvero la distillazione di grappe in autentico stile Italiano; la loro distilleria di terza generazione si trova nella vibrante BOSMAN’S CROSSING di Stellenbosh, che assieme alla gamma di vini Dalla Cia, produce sei versioni di grappa. Tutto ciò che rappresenta la famiglia dalla Cia lo potrete trovare nell’autentico bar Enogastronomico Italiano PANE E VINO che si trova accanto alla distilleria e che celebra l’autentica ospitalità Italiana, dove troverete calore e vi sentirete parte di una famiglia Italiana. Qui tutto è legato alla tradizione, che troverete non solo nell’arredamento ma anche nel menù con piatti semplici ma deliziosi da godere con un buon e forse due bicchieri di vino Dalla Cia, terminando il pasto come la buona tradizione Italiana vuole, con un bicchierino di Grappa e caffè espresso.
La famiglia Dalla Cia è la combinazione unica di storia, talento, antica tradizione Italiana, una grande passione per l’innovazione e lungimiranza
Giorgio dalla Cia ha dedicato gran parte della sua vita e della sua esperienza come distillatore ed enologo a Meerlust, diventando il pioniere e un icona nel campo della viticoltura e enologia per la creazione di miscele in stile Bordolese in Sudafrica, per poi avviare la prima distilleria di Grappa in una tenuta vinicola. Pensate un pò che dopo 90 anni dall’apertura della prima distilleria di famiglia, possiamo definirli una ” leggenda”, che tutt’ora prosegue, facendoci capire quanto la qualità sia legata indissolubilmente alla passione e all’amore che si protrae nel tempo. Certo il talento di Giorgio, prima del padre e di tutta la famiglia è stato importante per creare un nome che è sinonimo di internazionalità, un marchio riconosciuto nel mondo vino e che per chi lo ama ed ha profonde conoscenze non può non conoscere questa icona.
Il Sudafrica ha saputo premiare questo talento, e voi che viaggiate in questa terra una visita alla cantina Meerlust e un pranzo da Pane & Vino è una tappa imperdibile per assaporare storia e tradizione autentica Italiana.
Ti sentirai davvero parte di una famiglia, in un ambiente accogliente, che rappresenta l’autentica ospitalità Italiana.
Una grande storia, un atto d’amore.
Bell’articolo! Siamo stati in entrambi, ottimo pranzo (e assaggi di vino) da Pane e Vino e il girno dopo degustazione degli ottimi 5 vini di Meerlust: Chardonnay, Pinot Noir, Merlot, Cabernet Sauvignon e Rubicon. Una bottiglia di Rubicon ce la siamo anche portata a casa. Andateci!
Ciao Flavia!
scusami se ti rispondo sola ora, sono felice che ti sia piaciuto questo articolo! Noi ci siamo stati qui a febbraio dell’anno scorso per un pranzo veloce, ma l’atmosfera mi è rimasta nel cuore, oltre che al cibo e vino. Tra qualche mese ripartiremo e sicuramente porteremo a casa del vino. Grazie per il tuo feedback!
Martina
UN ABBRACCIO A GIORGIO E A LA SUA SPOSA SIMONETTA E A SUOI FIGLI UN RICORDO E UN AFFETTO MAI SBIADITO CHE VIVE COME LE COSE BELLE CHE L UNIVERSO CI PERMETTE DI CONOSCERE E DI POSSEDERE VOSTRA ANNIE-ELIANTE