Vaniglia, frutto della passione, frutta secca, miele, ananas, pesca, uva spina, albicocca..insomma estate! Si ma nel bicchiere, e quale vino in Sudafrica è il sinonimo di questa bellissima stagione? Lo CHENIN BLANC. Un mix di sapori sensoriali, che ti fanno venir voglia di passare qualche giornata a Stellenbosh all’ombra di qualche quercia e una bottiglia di questo vino in ghiaccio.
UN VINO BIANCO CHE MERITA ATTENZIONE
Lo Chenin Blanc è una delle grandi varietà famose in tutto il mondo, e in Sudafrica possiede una lunga storia, è infatti una delle varietà più coltivate qui, ed è l’uva da vino bianco tipica del paese e Stellenbosh ne è la capitale indiscussa. E’ un vino che presenta una grande versatilità anche in cucina data dalla sua naturale acidità e stili, si abbina infatti a numerosi piatti, quali pesce, sushi, ed un pollo arrosto, a piatti vegetariani a base di curry malese. Il Sudafrica con questa varietà, sta creando un inconfondibile associazione e regione. Ci fu un tempo in qui lo Chenin Blanc rappresentava un uva con un alta resa, utilizzata per vini semplici e base per la distillazione del Brandy, ma ad oggi ha assunto un immagine completamente nuova, con la produzione di vini di alta qualità, stili e denominazione all’interno del paese, e che esprime ampiamente il terroir.
LA VARIETA’ CHENIN BLANC
La varietà si adatta bene ad una vasta gamma di terroir: Nelle zone in qui il clima risulta più fresco, mostra un acidità vivace, e note sgrumate, mentre le zone più calde offrono al palato delle sensazioni più ampie e aromi di melone e mele. Nei siti dove i Fynbos e arbusti i vini riflettono le influenze a base di erbe, che vanno in un contrasto nettissimo con i terreni più costieri che hanno un accento più salino. Nelle zone con la presenza di terreni più granitici conferiscono un carattere più minerale, da terreni ricchi di argilla, conferiscono al vino sentori di frutta più matura .
SOUTHAFRICAN SOUL
Lo Chenin Blanc è una coltivazione storica in Sudafrica, ci sono vigneti che hanno più di 100 anni, antiche bellezze che sono in peretta armonia con l’ambiente circostanti. Ci sono dei progetti che cercano di preservare le vecchie viti mantenendole sane e vitali. I vini prodotti da questa varietà e da vecchi vitigni possiedono un equilibrio naturale tra concentrazione , finezza e sviluppano una profonda complessità, hanno un alto potenziale di invecchiamento, una qualità notevole che avviene con grazia.
Ottime produzioni di Chenin Blanc si trovano a Stellenbosh, Swartland e nella regione costiera, e oltre ad aromi fruttati, freschi , potrete assaporare anche sfumature di Fynbos, la vegetazione che si estende nella provincia del capo occidentale che spesso aggiungono un segno distintivo SUDAFRICANO al bouquet.
Molto spesso viene utilizzato nelle miscele, con Sauvignon Blanc per una frutta più spiccata, Viognier per aromi più floreali , Chardonnay per un gusto più arrotondato, e Grenache Blanc per freschezza
MA COME E’ ARRIVATO QUESTO VITIGNO DI ORIGINE FRANCESE IN SUDAFRICA?
Ci sono due storie comuni di come sia arrivato a crescere in suolo Sudafricano: la prima che James Van Riebeeck introdusse questo vitigno nella comunità nel 1655, mentre la seconda ha un tocco di storicità, si dice infatti che dopo quando l’editto di Nantes fu revocato nel 1685 gli Ugonotti fuggirono dalla Francia portarono con se l’uva.
SWEET!
Con questo vitigno si possono produrre vini da dessert tra i più equilibrati, grazie alla presenza di sapori molto concentrati che regalano vini intensi , dalle albicocche secche al miele si abbinano benissimo ad una acidità purificante. I vini dolci a causa del suo alto contenuto di zucchero, hanno tempi di fermentazione più lunghi, e passano molto tempo in botti di rovere. Anche se la scelta del barile utilizzato varia come anche il tempo di invecchiamento moltissimi Chenin Blanc presentano note di noci, pane tostato, spezie come la cannella. Il vino dolce è proprio un atto d’amore !
Un vino che mi ha sorpreso, i suoi sapori e aromi mi hanno fatto innamorare, e la sua capacità di mostrare potenza ed eleganza uniti alla mineralità, acidità naturale al punto giusto e tutti i sapori della frutta, hanno fatto si che diventasse uno tra i miei preferiti. Non vedo l’ora di arrivare in Sudafrica e avere un calice con tutto il sapore di questo mia amata nazione.
Estate in Sudafrica, Chenin Blanc nel bicchiere.
Quello che sto bevendo ha parecchia mineralità. Più che sushi, consiglierei del pesce poco grasso, cucinato in modo semplice e poco sapido. In buona sostanza.. un piatto di media struttura. Mi ha dato delle emozioni sconosciute… lo ammetto