Il Sudafrica non è solo fatto da grandi città, ma anche da piccoli villaggi dal fascino irresistibile, fermi nel tempo, dove la vita scorre lenta e semplice, ma ricca allo stesso tempo dei piaceri della vita. ELIM è uno di questi.. Dominato da case di pescatori imbiancate è uno delle poche stazioni missionarie sopravvissute Sudafricane;
Fondata nel 1824 come terza stazione di missione Moravian del Capo , si trova a metà strada tra Bredasdorp e Gansbaai. Elim, cottage ordinati che risalgono al XIX secolo fatti di mattoni di fango, con l’intonaco di calce fatto di conchiglie e ricoperti di erba di restio, una testimonianza del passato, e una nuova del presente con altri cottage moderni, con pareti dipinte da colori vivaci e tetti in lamiera. E’ un villaggio da molti dimenticato, lontano dal brusio delle grandi città, ma il suo fascino storico sarà immediatamente evidente ai vostri occhi, insieme all’accoglienza amichevole degli abitanti.Elim fu sistemata da ex schiavi e agricoltori che costruirono una comunità protetta. Pensate che fino ad oggi è una delle poche città a conduzione familiare in Sudafrica, e il Kerkwerf è il centro di tutto e comprende la casa più antica del villaggio , la chiesa, una Guest House, un museo , un piccolo mulino e una piccola caffetteria. Gli abitanti hanno iniziato a produrre il proprio marco di farina a pietra nel loro mulino, e il pane è davvero delizioso.
Di questi luoghi amo le tradizioni, e l’amore che la gente del posto prova per la loro città, anche se come in questo caso, si tratta di piccoli villaggi dove tutto ruota attorno a ciò che riescono a ricavare dalle risorse locali, e il contributo personale che danno singolarmente; quando arriverete noterete che le case , come persino la chiesa sono quasi tutte imbiancate e come vi accennavo all’inizio ricoperte in maniera deliziosa da tetti di paglia. Questa particolarità e antica tradizione è stata insegnata dai missionari e ad oggi questi mastri artigiani la tramandano di padre in figlio.
APPROPOSITO DI VINO.. LUI NON MANCA MAI!
Elim ” luogo di Dio” che recentemente è stata inserita tra le strade del vino, perché 5 produttori vinicoli della zona si sono uniti per creare ELIM WINEGROWERS che ricorda la comunità agricola autosufficiente di questo villaggio che riforniva beni di provenienza agricola agli insediamenti circostanti. La regione vinicola di Elim si trova a 20 km da Cape Agulhas ed è un luogo davvero interessante per la produzione di uva da vino, grazie ad un clima freddo, secondo gli standard Sudafricani, e venti rinfrescanti dall’Oceano . Elim fa parte del distretto vinicolo dell’Overberg e l’attrazione dei viticoltori è il clima fresco che consente la produzione di vini con stili, che hanno un punto di differenza rispetto ad altre zone più calde del Wester Cape;
Le varietà di uve coltivate sono adatte a temperature di crescita più fresche, ed Elim insieme alla località di Elgin compete come regione più fredda del Sudafrica. Un sfida per gli enologi della regione e allo stesso tempo una motivazione valida, era di trovare un area fresca dove varietà come Sauvignon Blanc e Pinot Noir, potessero produrre qualcosa di eccezionale, ovviamente ciò comporta anche dei rischi. Le varietà dell’uva eccellono quando vengono coltivate nei loro limiti: a temperature a qui matureranno sufficientemente ma allo stesso tempo non troppo. Qui entrai campo la tenacia anche del viticoltore stesso, perché in certi casi queste brezze marine rinfrescanti , si possono tradurre in venti dannosi che ritardano la crescita della vite e possono usare problemi alle giovani viti, ma non solo, perché essendo anche una zona molto umida, si hanno più probabilità della presenza di malattie fungine. Anche il terreno è interessante , quello dominante è chiamato KOFFIEKLIP, (pietra del caffè) e si tratta di grumi di argilla ricche di ferro, poi scisto, quarzite e granito.
STRANDVELD, BLACK OYSTERCATCHER, BERRIO, QUOIN ROCK e ZOETENDAL.
Questi i nomi dei 5 viticoltori che hanno reso questa regione non adatta per i ” Lifestylers ” o per chi semplicemente ritiene il vino un passatempo o un hobby, ma per veri agricoltori, che lavorano come tutti loro in gruppo, accomunati da uno spirito genuino.
Questi uomini insieme ad altri sono diventati anche i custodi di ” paesaggi naturali che hanno un valore inestimabile in termini di Biodiversità “. Oltre al vino, qui si trova l’area di NUWEJAARS ricca di Fynbos, che grazie a molti proprietari terrieri della città lavorano duramente per proteggere questa area molto particolare impegnandosi nella conservazione a agricoltura sostenibile e al contempo proteggendo la sicurezza alimentare in Sudafrica. Un modello che è stato riproposto in altre aree del aree della nazione, che sta riscuotendo molto successo.
Un area umida ricca di una fauna strepitosa, come per esempio di molte specie di uccelli rari che vivono solo qui, e che grazie all aiuto di altre associazioni come il WWF sono protetti dalle minacce. Amare il Sudafrica, vuol dire amare anche la natura spettacolare, un mondo fantastico che solo qui troverete. Ovviamente questa area comprende alloggi sia rustici, cottage di lusso, e quelli privati, e includono le cantine della strada del vino di Elim.
Per l’ennesima volta il Sudafrica mi ha stupito, mi ha lasciata senza parole, e quante altre volte ancora lo farà? penso siano infinite, come il mio viaggio in questa terra meravigliosa.
Chiudo gli occhi.. e sento il profumo della natura incontaminata, della terra, del vino.
Della vita.