Ma vai in Sudafrica? Ma sei sicura? E’ molto pericoloso!
Il Sudafrica è grande 4 volte l’Italia, quindi è una nazione molto vasta e passa dalle grandi metropoli, piccole cittadine dove il tempo si è fermato, a zone rurali, quindi diversificata e generalizzare è sbagliato. Ogni luogo presenta situazione diverse, che a volte possono variare, ma spesso vengono vengono descritte situazioni di allarmismo esagerato, in cui il turista si trova in difficoltà nel capire quale sia la realtà.
Sono dieci anni che a distanza di due, tre anni circa mi reco in Sudafrica, e ho imparato che ci vuole una giusta dose di obiettività, prudenza in determinati casi, e avere le accortezze che si tengono in altre metropoli, o città anche Italiane.
Molto spesso le persone che mi chiedono del Sudafrica, si basano su preconcetti, ed è un errore farlo, perchè si rischia di vedere solo determinati lati di una nazione.
CAPE TOWN E’ SICURA?
Questa è una domanda che mi viene rivolta spesso, agli occhi di molti infatti la Mother City è una città pericolosa, ma dopo tanti viaggi, credo che prima si debba fare qualche passo indietro e partire dalla storia della città, e comprenderne il Background culturale.
Cape Town è la città più antica del Sudafrica , con una imponente storia, caratterizzata da forti contrasti, e lotte conosciute in tutto il mondo. Ancora oggi ci sono luoghi che ne testimoniano il suo travagliato percorso socio-culturale, e che a mio parere si devono conoscere, per comprendere quello che è oggi il Sudafrica.
Un altro concetto di cui bisogna essere consapevoli, ai giorni nostri, è che c’è molta povertà, dopo il covid è aumentata, spesso è facile notare la differenza del livello socio- economico delle persone che ci vivono, ma questo non è un motivo per dire che è pericolosa.
Cape Town è suddivisa in due mondi: c’è la Cape Town delle persone economicamente abbienti, e la Cape Town dei poveri, ma questioni sociali a parte è una città meravigliosa, che si riflette in tutto anche nelle persone.
Uno dei miei presupposti è che tutto dipende da come la guardi, da come la vivi,
Detto questo, Cape Town è sicura? Si.
E’ ritenuta una delle città meno pericolose delle città Sudafricane e che la criminalità violenta di cui si sente parlare è ai margini della città, nelle Cape Flats, e nei sobborghi lontani da Cape Town , dove non ha senso andare.
La fama negativa sulla sicurezza della città, è derivata per la maggior parte dalla povertà e dall’alto tasso di disoccupazione, e i fatti di microcriminalità ci sono, ma non è il Far West come in molti la descivono.
Nelle zone centrali , turistiche, nei quartieri residenziali c’è un sistema di sicurezza ben organizzato, dove la security è h24, con sistemi di allarmi sempre attivi. Le case sono protette da grate nelle porte e finestre, questo perchè non ci sono le porte blindate. Oltre a questo gestori di Bed & Breakfast, hotel, e case in affitto, predispongono del servizio di ” Call out” ossia il servizio di vigilanza in caso scatti l’allarme .
In alcuni quartieri di notte i residenti fanno del Night Watch, dedicando del loro tempo alla sicurezza e aiutando la Security Guard. E’ ovvio che si deve tenere presente che ci sono zone più o meno a rischio , e che ci sono delle piccole precauzioni da tenere in considerazioni quando si viene qui, ma che infondo sono da osservare in tutte le grandi città.
Ecco alcuni consigli che mi sento di dare.
-Evitate di camminare con addosso la macchina fotografica, tiratela fuori solo all’occorrenza o con oggetti vistosi, al massimo se dovete fare foto, cercate sempre di tenerla al collo.
– Di notte evitate ci camminare per le strade, fuori da quelle più frequentate.
-Non lasciate il finestrino dell’auto aperto, valigie e borse in bella vista, ugualmente se siete in spiaggia, non lasciate incustoditi i vostri oggetti personali .
. Se volete uscire alla sera, prediligete locali nelle vie principali, evitate di fare tanta strada a piedi. Se non diponete di un auto chiamate un Uber.
. Se dovete fare bancomat, preferite sempre quelli interni a centri commerciali o luoghi non esposti. Tenete presente che ovunque si paga con la carta di credito, quindi vi sta avere poco contante.
–Prediligete i parcheggi in cui vi è il parcheggiatore, al quale pagherete la sosta, ma potete trovare anche persone che spesso non hanno dimora e che in cambio di pochi Rand vi dicono di controllare l’auto. Anche questo è un aspetto da tenere in considerazione, e ci sono persone e persone. Questo fenomeno sta cercando di essere controllato, e sono nate delle associazioni per poter rendere ” legali ” queste persone con dei gilet riconoscibili e riconducibili a progetti No profit per poter dare una vera e propria mansione a queste persone. A noi è capitato che una mattina non avevamo moneta, dovevamo prenderci un caffè take away, e in cambio abbiamo offerto un caffè con un biscotto. Il gesto è stato apprezzato dal ragazzo, poi sta a voi vedere con un occhi di riguardo la situazione.
Un controllo sulle strade c’è sempre. Sia di giorno che di notte, la security , costantemente in contatto con le forze dell’ordine, presente ovunque, e in caso verrete avvertiti se ci possono essere situazioni spiacevoli, come è successo a noi in Long Street.
Cape Town è una città meravigliosa , si tratta di abituarsi ad un altro modo di vivere, tenere gli occhi aperti, e avere le comuni accortezze che si avrebbero in grandi metropoli. Ai semafori troverete moltissimi senza tetto che chiedono aiuto. Consiglio di evitare di dare soldi, ma piuttosto date cibo, acqua. Alcuni di loro vendono adesivi a forma di cuore, è un progetto di una No Profit , attraverso il quale i meno abbienti possono ricavarne qualche Rand.
Le zone centrali sono sicure, fatto sta che il criterio e il giudizio devono essere una componente fondamentale nel visitare la città. I quartieri più alla moda, come Camps Bay, Clifton, Gardens, Tamboresklof, V&A Waterfront, Vredehoek, oppure Sea Point in riva all’oceano sono ideali per un turista.
CI SONO ZONE DA EVITARE?
Le zone da evitare sono quelle più lontane dalla City Bowl, ma dove non ha senso andare..
ESPERIENZE PERSONALI
Un della zone che a nostro parere dove c’è stato un declino è Woodstock: negli ultimi anni questo quartiere aveva subito una trasformazione grazie anche ad artisti, studi di design, ma dalla nostra prima volta li 10 anni fa, la situazione è un pò cambiata, ci Simao confrontati con i locali, e con chi aveva un attività, ci hanno confermato che negli anni il quartiere è un pò cambiato.
Alcune Tips se andate a Woodstock:
In genere a Woodstock , si va anche per vedere la street Art, in quel caso affidatevi ad un tour operator locale, mentre se volete andare al the mill, vi posso consigliare un parcheggio in prossimità dell’ingresso, chiuso con vigilanza che con solo 20 Rand potete lasciare l’auto quanto volete ( si paga solo in contanti) Evitate di portare con voi oggetti vistosi, e la macchina fotografica in bella vista.
Un altro luogo dove dovete avere un occhio di riguardo nonostante siano presenti uomini della sicurezza, è LONG STREET. Si è un luogo turistico, ma la eviterei di sera, e di giorno sempre riguardo.
TOWSHIP
Questo tema spesso è all’interno della stessa domanda della sicurezza. Premetto che meritano un discorso ampio e articolato a se, noi non siamo mai andati a visitarne una ( la più famosa è Langa) e non posso argomentare, ce ne sono moltissime, in ogni luogo, alcune sembrano infinite, altre sono controllate, altre no. L’aspetto di alcune, osservandole dall’esterno, sembrano più malconce di altre, ne troverete in prossimità di zone residenziali, per questo magari potete trovare più sicurezza.
Quest’anno ci è capitato di osservare che a volte si passa da un centro abitato spettacolare, ad una Township nel giro di 100 metri. In alcuni momenti ci è sembrato di essere catapultati in un altro mondo. A Paarl per esempio terminata Main Road, la via principale in direzione di Wellington, basta fare un semaforo e improvvisamente troverete un altra realtà in cui magari è meglio evitare di fermarsi. Ma questo è il Sudafrica, con ciò non significa che sia da evitare come paese perchè è pericoloso.
Se ne volete visitarne una, per forza di cose dovete andare con una guida, spesso si tratta di persone che ci vivono, e quindi solo loro vi hanno accesso.
Girare a PIEDI per la città non c’è nessun problema, potete affidarvi ai mezzi locali se non diponete di uno a noleggio, come già accennato evitate di girare la notte a piedi da soli, sono sempre presenti addetti alla sicurezza, telecamere, ma piuttosto chiamate un Uber
Cape Town è una metropoli cosmopolita il tema della sicurezza è molto sentito sia dai locali che dai turisti, ma è sicura da girare in autonomia, basta avere attenzione e criterio, ascoltando anche i consigli dei local. Lo stesso criterio che si usa in tutte le altre grandi metropoli, o città turistiche, dove ci sono zone da evitare.
Cape Town, il Sudafrica in generale è una nazione caratterizzata da grandi contrasti, ma penso che proprio questo la renda unica. Cape Town ci ha rubato qualcosa, il cuore, le persone che ci vivono.
Vivetela.